Da "Nothing Venture, Nothing Win" di Edmund Hillary
"I discovered that even the mediocre can have adventures and even the fearful can achieve".
venerdì 29 agosto 2008
Da "Vita nei boschi" di H.D.Thoreau (6)
"Lasciai i boschi per una ragione altrettanto buona di quella per cui mi ci ero stabilito. Mi pareva di poter avere altre vite da vivere e di non poter dedicare altro tempo a quella sola".
DA BARILOCHE A USUHAIA (RUTA 40). 3000 Km. 4 MESI. IN BICI. IN SOLITARIA.
Da "Lettere a Rodin" (1886) di Camille Claudel (Scultore 1864-1943)
"Il y a toutjours quelque chose d'absent qui me tourmente"
Da "Moby Dick" di Herman Melville
"Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa, non importa esattamente quando, avendo poco o nulla in tasca e niente in particolare che riuscisse ad interessarmi a terra, pensai di andarmene un po' per mare, e vedere la parte equorea del mondo. E' uno modo che ho io di scacciare la tristezza e regolare la circolazione. Ogni volta che mi trovo sulla bocca una smorfia amara; ogni volta che ho nell'anima un umido tedioso novembre; ogni volta mi sorprendo fermo, senza volerlo, davanti a depositi di casse da morto o in fila dietro tutti i funerali che incontro; e, specialmente, ogni volta che l'insofferenza mi possiede a tal punto che devo far appello a un saldo principio morale per trattenermi dal scendere in strada e buttar giù metodicamente il cappello di testa ai passanti, allora mi rendo conto che è venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile. Questo è il mio surrogato della pistola e della pallottola. Con un fiorito filosofare Catone si getta sulla spada; io, zitto zitto, mi imbarco. In ciò non vi è nulla di sorprendente. Quasi tutti gli uomini, anche se non lo sanno, una volta o l'altra, ciascuno a modo suo, provano sentimenti pressochè simili ai miei nei confronti dell'oceano".
Da "Patagonia. Terra di sogni infranti" di Cesarino Fava
Questa non è la solitudine terrificante delle città, l'isolamento in mezzo alla moltitudine, che spesso conduce al suicidio. Questa solitudine ha momenti meravigliosi di assoluta, splendida libertà [...]. L'incontro diretto tra l'uomo e la montagna. Una simbiosi sottile, profonda, sentita, perfetta. Se si è in due si è già condizionati, in quattro è un problema. Le sensazioni sfuggono, se cerchi di trattenerle verranno interrotte, subissate. Solo, lontano dal più piccolo centro abitato, la relazione uomo-montagna è schietta, reale, palpabile".
Da "Nelle terre estreme" di Jon Krakauer
"Trovandomi del tutto solo ogni cosa, anche la più banale, acquistava un significato più intenso. Il ghiaccio sembrava più freddo e misterioso, il cielo di un blu ancora più limpido, le cime senza nome che troneggiavano intorno erano ancora più grandi, affascinanti e minacciose di quanto non sarebbero state se mi fossi trovato in compagnia di altre persone. Analogamente erano amplificate anche le emozioni: i momenti di euforia erano più intensi e e quelli di disperazione più bui e profondi. Per un uomo coraggioso e inebriato dall'evolversi dell'avventura della vita, tutto ciò racchiude un fascino enorme".
Da "In Patagonia" di Bruce Chatwin
"Di che religione siete?" "Stamattina non sono di nessuna religione. Il mio Dio è il Dio dei viandanti. Se si cammina con abbastanza energia, probabilmente non si ha bisogno di nessun altro Dio".
Mauro Corona "Corriere della Sera" 22 Marzo 2008.
"L'uomo solo non esiste. Perché esiste la Solitudine. Credendo di essere solo, uno patisce. O sta bene. Non si accorge che in realtà sono in due. Lui e la Solitudine. Si può agire da singolo individuo, il corpo può fare molte cose ma non è solo. C'è la Solitudine che parla, consiglia, concede, sottrae, esalta, spaventa. La Solitudine è un'anima, forse quella vera. Una compagna di viaggio discreta e severa. La Solitudine non tollera di essere venduta prima ancora di tenere compagnia. Si possono scalare montagne, solcare oceani su legni, attraversare deserti in compagnia della Solitudine. Ma se il mondo sa che stiamo per fare questo, la Solitudine si ritira come quando tocchiamo le corna della lumaca. E' presente ma sta dentro l'involucro, offesa. Lei è una compagna seria. Certo l'individuo agisce da solo, nel senso che non c'è nessuno al suo fianco. La sua impresa ha di certo gran valore. Ma non è la stessa cosa agire senza dire niente a nessuno, nè meta, nè mezzo, nè giorno di partenza. Il massimo sarebbe non annunciare neppure la vittoria".