Da "Nothing Venture, Nothing Win" di Edmund Hillary

"I discovered that even the mediocre can have adventures and even the fearful can achieve".

mercoledì 5 novembre 2008

Sua Maesta'. Il Torre

Dopo 9 ore di autobus (ho dovuto fare un giro contorto) di cui 6 in compagnia di Juan Carlos, autista cacciatore - nel tragitto si e' inscatolato 3 armadilli che attraversavano la strada!!!! - sono arrivato ai piedi' di sua maesta' il Torre.
Io sono uno che si emoziona poco, lo so. Ma questa e' stata una emozione violenta. Sara' perche' era anni che desideravo vederlo, sara' perche' era anni che leggevo i racconti delle scalate spesso tragiche a questa montagna, sara' perche' una montagna soprannominata "l'urlo pietrificato" non puo' non suggestionare, fatto sta che e' uno spettacolo fantastico. Si leva lucido e affilato dalla piana patagonica per 3100 metri attorniato dai suoi sudditi (il Cerro Egger e il Cerro Standart) e affiancato dal massicio Fiz Roy piu' alto di poco ma meno elegante. Lo si vede da 100 km di distanza. Impressionante. Veramente impressionante.
Era 7 giorni che pioveva e sua maesta' non si concedeva agli occhi dei curiosi. Oggi giornata splendida e domani sembra altrettanto. Mi alzo alle prime luci dell'alba e vado alla Laguna Torre (escursione facile), al Mirador Maestri per un incontro ravvicinato, da soli, io e lui, all'alba.
Domani sera ho un appuntamento con una guida andina per vedere se l'escursione di 6 giorni tutto intorno e' tecnicamente alla mia portata...