Anche oggi riposo. Domani parto per Puerto Piramides.
Ho calcolato che in Patagonia ho percorso esattamente 2205 km in bici. Meno della meta' di quelli previsti ma circa2/3 di quelli realmente fattibili. Infatti la Ruta (che ho percorso in bus) non e' da percorrere in bici come pensavo. Troppi camion e bus. Autisti troppo stanchi e manovre molto azzardate. Infatti, non a caso, e' una delle strade che fanno piu' morti nel paese. Solo quella tra Buenos Aires e Rosario la supera.
Come bilancio ciclistico non e' del tutto da buttare.
Stamattina mi sveglio all'alba e vado a correre in spiaggia.
Quando torno, l'ostello ha preso vita e vedo una cosa strana.
E' un ragazzo con una specie di cialda nera in testa che si sta legando un nastro nero tutto intorno ad un braccio e una specie di cubo nero in testa passando dei legacci sotto la gola. Poi piglia un libretto rivestito di pelle nera e, leggendo e muovendo le labbra in silenzio, passeggia per il giardino dell'ostello...
Un ragazzo ebreo... che prega. In Patagonia c'e' pieno di israeliani ma non mi era mai capitato di vedere il momento della preghiera...