venerdì 12 dicembre 2008
Pinguini, balene e ... ciliegie
Si parte alle 8. Con Fernando. Un sessantenne ex-pescatore che ora fa la guida turistica a bordo della sua Renault Cangoo! Siamo solo in 4: io, una ragazza tedesca e due pensionati di Buenos Aires. Meta... Punta Tombo. La piu' grande colonia di pinguini di Magellano di tutta l'America. Effettivamente e' gigantesca, colline e colline di pinguini (che depongono le uova nell'entroterra). E in mezzo i guanachi, i gabbiani, gli armadilli e i nandu... uno zoo! C'e' pure un pinguino albino! Da morir dal ridere. Si mangia qualcosa al volo e si vola (ai 100 all'ora sul ripio) a Playa Union dove si prende un grosso gommone e si va a largo: lobi marini (foche con le zampe), delfini e, a sorpresa, la grande balena franca australe... foto da National Geographic, con la coda che esce dall'acqua. Poi si parte per Gaiman, una colonia gallese in Patagonia. I gallesi dotati di sistemi agricoli efficentissimi dal 1800 hanno coltivato la terra irrigandola e ne e' venuto fuori un paradiso terreste in Patagonia, dove crescono tutti i tipi di ortaggi e persino fragole e ciliegie (non ho mai capito se si scrive cicliege o cicliegie, ma chi se ne frega, sono buone lo stesso)... e per cena me ne mangio un bel chiletto...