giovedì 28 agosto 2008
Da "Che ci faccio io qui" di B.Chatwin (1)
"Era l'unica persona con cui potessi avere una conversazione da pari a pari su quello che chiamerei l'aspetto sacramentale del camminare. Lui e io abbiamo in comune la convinzione che camminare non è semplicemente terapeutico per l'individuo ma è un'attività poetica che può guarire il mondo dai suoi mali [...]. Camminare è una virtù, il turismo è un peccato mortale".