Da "Nothing Venture, Nothing Win" di Edmund Hillary

"I discovered that even the mediocre can have adventures and even the fearful can achieve".

domenica 30 novembre 2008

"Doble Ve", ole'!. Si chiude il grande trekking...

Ultimata la mitica "doppia W", il percorso di 33 ore di marcia da fare in non meno di 4 giorni dormendo in tenda 3 notti sotto le Torri del Paine, uno spettacolare gruppo montuoso al centro di un fantastico parco naturale. Il percorso e' molto lungo e tutte le mattine ci si sveglia alle 4, si fa colazione e si parte per 10 o 11 ore di camminata. Lo spettacolo e' straordinario. A nord ci sono le montagne e a sud un sistema di lagune comunicanti ma di colori diversi, dal nero al grigio, dal verde al turchino, per la diversa concentrazione di sali minerali e su piani diversi l'una rispetto all'altra. Il tempo e' stato straordinario. Tre giorni di sole e uno di nuvoloso ma senza pioggia. Poco vento. Alla fine del percorso si mostrano... Le Torri del Paine. Possono gareggiare con il Torre e il Fitz Roy. Perdono ma possono gareggiare. Uno spettacolo incredibile. Tre gigantesche guglie di granito che si affacciano su un ghiacciaio che origina una laguna... Tra l'altro chi e' andato un'ora dopo di me non e' riuscito a vederle... Beh un po' di culo anche a me... Ma le cose belle sono state tante. Il ghiacciaio Grey, I Corni (montagne di due colori), le lagune di colore turchino intenso, la valle dei francesi, il campamento degli italiani... i guanachi, le volpi, i condor... fantastico...
Con questo percorso, chiudo il grande trekking in Patagonia. E chiudo la Cordigliera andina. Da domani passo agli oceani... e parto per Punta Arenas. La citta' che fu di Alberto Maria De Agostini, salesiano amatissimo in Patagonia, grande sacerdote e grande esploratore ...