Da "Nothing Venture, Nothing Win" di Edmund Hillary

"I discovered that even the mediocre can have adventures and even the fearful can achieve".

lunedì 1 dicembre 2008

Guanaco e Nandu´ a cena

Giornata tecnica. Colazione con Alessandro, un ragazzo abruzzese che fa l'ingegnere per l'ENI in Venezuela e che un mese ogni tre ha un mese di ferie... parliamo di Torri del Paines difronte alla Bill Magic Breakfast, la migliore colazione delle Patagonia. Quella di Bill... ogni ben di Dio... Poi 3 ore di bus fino a Punta Arenas, sonnecchiando. Quando arrivo in ostello, trovo Ghenti e Nuria, una coppia di ingegneri (lui informatico e lei ambientale): lui e' italiano di origine albanese e lei spagnola di Barcellona. Vivono in California. Li ho incontrati a Puerto Natales e abbiamo fatto una buona parte del Paines insieme. Molto simpatici: ci accordiamo per cenare insieme. Intanto lavanderia e prenotazione viaggio a Usuhaia per giovedi´(12 ore di bus). Poi visita ai musei, chiusi. E... al cimitero... uno dei luoghi piu´consigliati di Punta Arenas. Nel tragitto infatti vedo che l'arte funeraria la fa da padrona. In una citta´di 120.000 abitanti ci saranno 5-6 negozi di lapidi! Comunque il cimitero e' piuttosto deludente. L'unica cosa da ricordare e' la "sezione bambini": la tomba e' delimitata dal lettino in legno del bambino a cui e' stato tolto il fondo, al posto del quale c'e' la lapide. Commovente.
Punta Arenas e' un grande porto commerciale e la citta' e' molto movimentata. Ci sono centri commerciali e negozi di tutti i tipi... qui sotto l'ostello c'e' persino un edicola che vende la Sacra Bibbia affianco a riviste porno cilene... A cena ci troviamo con gli ingegneri californiani e con una coppia di londinesi che avevo incontrato al Rifugio Gorra Blanca, sullo Hielo! Come e' piccola la Patagonia! Andiamo a mangiare in un ristorante illegale in cui si mangia guanaco (l'antilope patagonica) e il nandu´ (lo struzzo patagonico). Beh, vi diro´che le due carni sono molto buone... e anche molto care!!!