Oggi riposo culturale. Si va al museo salesiano. Il piu' importante della Patagonia. Vi e' esposta una buona parte del repertorio fotografico di Alberto Maria De Agostini, salesiano 1883-1960, grande esploratore della Patagonia, amico dei capi tribu' indigeni nonche' fratello del De Agostini della casa editrice geografica italiana. Le foto sono interessanti. I pacifici (ma non stupidi) popoli indigeni della Patagonia - Mapuche, Teheuelche, Ona, eccc - sono stati sterminati dai colonizzatori. Prima gli estancieros, a cui gli indigeni uccidevano le pecore come erano abituati a fare da sempre con i guanachi pagavano i killer a numero di teste. Poi i cercatori d'oro hanno portato l'alcool. Poi gli evangelizzatori li hanno civilizzati insegnado loro a pregare, a suonare gli strumenti musicali, a leggere e scrivere e ne hanno fatto dei pasticceri e dei tessitori. Ma le malattie degli europei hanno fatto quello che non avevano fatto i killer. E gli indigeni sono spariti... estinti. E ora la loro cultura sopravvive nei nomi dei locali, delle pizzerie e dei supermercati della gente che li ha sterminati... strage e beffa...
Domani parto per la fine del mondo. Usuhaia. 12 ore di autobus...