lunedì 6 ottobre 2008
Fuga da Bariloche (nel vento)
Parto alle 8.30 dopo aver salutato Brian il park-ranger-USA mio compagno di stanza. Sono contento di partire. Bariloche e' una citta turistica al massimo grado con tanto di bus-trenino idiota che porta in giro i turisti per la citta'. Destinazione Villa La Angostura. Temperatura alla partenza 12 gradi (ma nella giornata arriva a 24! Patagonia loca!). Esco da Bariloche e entro nella steppa patagonica. Mi assale un vento impressionante, frontale, che alza incredibili nuvole di polvere. Il paesaggio e' quello del vecchio west e ogni tanto c'e' pure qualche baracca come quella dello zio Tom. A tratti il vento e' fortissimo, e, anche se in piano, riesco a fare meno dei 6 km/h contro i 20-25 di normale crociera. A tratti ho persino la sensazione che mi porti via l'aria che dovrei respirare. Per fortuna dopo 20 km la strada ritorna lungo le sponde del lago e il paesaggio torna quello lacustre (foresta e lago), con un vento decente. Ad un certo punto trovo un chiosco Mapuche (minoranza india) dove vendono turtas fritas. Entro e con 3 pesos (0,79 euro) compro tutte le tortine (pan fritto). La ragazzina mi benedice. In 5,5 ore sono a Villa La Angostura dopo 85 km di percorso. Il paese e' carino, tutto a chalet. Per oggi puo' bastare cosi'. Domani mi aspettano 110 km per San Martin de Los Andes, di cui 50 di ripio (il tagliente sterrato patagonico)... Curiosita': al supermercato di Villa La Angostura una bistecca da 200 g e una morcilla (saguinaccio) da 100 costano come un pacchetto di Pringles (11 peso, meno di 3 euro)...