lunedì 20 ottobre 2008
Strategia Corsa
Decido di applicare in Patagonia la strategia messa a punto in Corsica, durante la preparazione patagonica: partire all'alba. Alle sette mi chiudo il casco e via (mentre il parroco apre la chiesa e mi saluta). Il mattino e' freddo (3 gradi) ma il cielo e sereno e il vento a favore. Volo per 174 (12 di ripio) km nella steppa piu' arida e alle 13.30 sono a Facundo! Un minuscolo paesino in cui decido di fermarmi perche' prima di Rio Mayo ci sono 65 km che dovrebbero essere un po' piu' esposti al vento. Per arrivarci devo fare 7 km contro vento. Ci impiego un ora! E mi preoccupo per domani... Trovo alloggio nella casa alloggio del comune insieme agli operai che stanno asfaltando la strada. Tutti indios tranne Ricardo, un ragazzone simpatico che prima di cena mi intavola una charla (ciacola) che non finisce piu'. Gli indio mi guardano alcuni divertiti alcuni torvi (chissa' cosa pensano... forse "questo se ne va a spasso e noi qui a fare sto lavoro di merda"). Vado a cena con loro al risotrante del paese (ricavato in un garage) e dove non credo che le norme igieniche siano rispettate proprio alla lettera. Comunque spendo pochissimo e mangio la migliore milanesa che abbia mangiato in Argentina...