lunedì 3 novembre 2008
Odissea nel "desierto patagonico"
La mattina alle 7 parto in pick-up dopo aver caricato tutto. Con noi vengono anche i figli della donna di servizio dell'Estancia che fanno le elementari a Gobernador Gregores e alloggiano alla scuola dal lunedi' al venerdi' (anche i bambini fanno vita dura qui). Arriviamo a Gregores alle 8, scarichiamo i bambini e poi il Senor Tonchi mi lascia in un alberghetto molto carino. Appena apre vado subito all'ufficio postale dove mi dicono che NON posso inviare il carrello perche' pesa 8 chili e si puo' inviare fino a 2 kg. Poi vado alla bicicletteria dove mi dicono che NON hanno il pezzo di ricambio del portapacchi e vado in banca dove mi dicono che NON mi cambiano gli euro in pesos perche' la banca ha dato disposizione di non cambiare vista la crisi finanziaria mondiale. Ottimo ho 435 pesos (autonomia per 3 giorni). La sfiga mi si e' attaccata addosso... Domattina alle 7 devo partire per Rio Gallegos (a 800 km a sud A/R e 12 ore di in autobus sempre A/R) per andare a recuperare il portapacchi nuovo e vedere se e' possibile inviare il carrello in Italia. Tornero' a Gregores tra 2-3 giorni. Ho pensato anche a farmi arrivare i pezzi di ricambio dall'Italia ma i tempi di consegna sono di 15-20 giorni dall'Italia ma il carrello ha i pezzi di ricambio in Germania. Inoltre la posta qui arriva quando arriva...